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La nostra storia |
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Ripercorrendo così rapidamente un arco di tempo di circa 70 anni, si fa un po’ di Storia. Storia industriale piena di esperienza, di novità, di vittorie e di sconfitte, di studi e ricerche. E’ soprattutto l’esperienza che si trasmette nel diuturno lavoro da generazione a generazione il continuo crescere e migliorarsi.
Quest’esperienza si ritrova quindi in ogni atto, diventa parte di noi stessi e ci aiuta a operare sempre meglio in futuro.
Dopo le prime etichettatrici, la “De Santis” ha costruito molte altre macchine tutte ben riuscite ed ora è in grado di costruire linee ed impianti completi dopo la sterilizzazione: ribaltacestoni, allineatori, riordinatori, convogliatori, incassatrici, incollacartoni, depalettizzatori, etc.
Anche nell’impostazione di questi gruppi completi si nota la continua ricerca della semplicità, dell’efficienza, in ogni sua parte, valori che ci hanno consentito di essere sempre più apprezzati in Italia ed all’estero.
La partecipazione continua e costante nel tempo al Tecnoconserve di Parma data fin dalla prima edizione del 1942: qui viene mostrato il primo stand con foto d’epoca e riconoscimenti da parte dei tecnici che ammirarono compiaciuti la “prima etichettatrice italiana”.
Agosto 1940: etichettatrice automatica “De Santis” in funzione presso la stabilimento Lorenzo La Rocca di Bari (oggi Alco). Si notino gli imballaggi: cassette di legno perche il cartone ondulato era costoso e raro: si cominciava anche nell’Industria a respirare aria bellica.
4' Mostra di Parma, 1949: comincia la ricostruzione. Le macchine etichettatrici, ridisegnate e semplificate affrontano periodi di grande sviluppo: l’industria dei succhi, delle creme di frutta e altri prodotti vengono sempre più utilizzando etichettatrici automatiche per i loro prodotti in barattolo.
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